Stampa questa pagina

L'Anima dell'Europa e il Popolo Germanico

Mercoledì, 16 Novembre 2016 13:28 Scritto da
L'Anima dell'Europa il vero rappresentante di un popolo sono le sue parti migliori, sono i suoi cittadini migliori: essi sono la maggioranza: incarnano la maggioranza passata e futura. L’incontro di Abramo con i tre misteriosi inviati celesti, Abramo chiese: "Forse vi sono 50 giusti nella città... 45..., 40..., fino a "10" giusti si può salvare una città ingiusta... il "popolo ingiusto" può continuare la sua vita... un riferimento biblico per comprendere che la vera maggioranza di un popolo non è quella statistica ma quella qualitativa. Il vero rappresentante di un popolo devono essere le sue parti migliori, i suoi cittadini migliori; essi sono la "vera maggioranza" in quanto incarnano la "maggioranza" passata, presente e futura. L'Anima dell'Europa il vero rappresentante di un popolo sono le sue parti migliori, sono i suoi cittadini migliori: essi sono la maggioranza: incarnano la maggioranza passata e futura. L’incontro di Abramo con i tre misteriosi inviati celesti, Abramo chiese: "Forse vi sono 50 giusti nella città... 45..., 40..., fino a "10" giusti si può salvare una città ingiusta... il "popolo ingiusto" può continuare la sua vita... un riferimento biblico per comprendere che la vera maggioranza di un popolo non è quella statistica ma quella qualitativa. Il vero rappresentante di un popolo devono essere le sue parti migliori, i suoi cittadini migliori; essi sono la "vera maggioranza" in quanto incarnano la "maggioranza" passata, presente e futura. Foto, Opera di M. Chagall - Abramo e i Tre Angeli (1960-1966).

Il colonialismo è partito dall'Europa, come un boomerang è ritornato in Europa col Nazionalsocialismo.

Non si tratta di una colpa della gente di lingua tedesca; quando un cancro colpisce un organo, non è quell'organo specifico che lo ha creato, è tutto l'organismo che ha contribuito a crearlo: Impero, antisemitismo, Stato Capitalistico, Colonialismo, Comunismo di Stato, Mafia, Massoneria, Famiglia Patriarcale, lavoro servile...

D'altronde il vero rappresentante di un popolo sono le sue parti migliori (per "10" giusti si può salvare una città ingiusta... il "popolo ingiusto" può continuare la sua vita... Abraham Profeta) sono i suoi cittadini migliori: essi sono la maggioranza: incarnano la maggioranza passata e futura.

Di un popolo la vera maggioranza non è quella statistica del presente: è quella qualitativa del presente.

 I Fascisti non appartengono al popolo Germanico, appartengono al popolo Germanico le vittime germaniche: ebrei, omosessuali, cristiani, comunisti, zingari e altro ancora.

Questa era l'Europa del passato, ma nel presente questa cosiddetta Europa Unita fa acqua da ogni parte, iniziando da come gestisce i migranti e non solo.

Non c'è un paese dell'Unione che sia d'accordo con l'altro, in questa Europa Unita con tanto di bandiera (manca ancora un inno nazionale!), non c'è un politico che va d'accordo con l'altro, hanno solo abolito le frontiere e, per comodità degli affari internazionali  delle multinazionali e non solo, una moneta unica che ha inguaiato tutti.

Per fare le cose male meglio lasciare tutto come stava.

Una "maggioranza" non c'è, e quando c'è non è sempre "maggioranza"; solo quando incarna i bisogni dei più deboli essa è realmente maggioranza, logicamente e storicamente parlando nel tempo, non solo del presente, ma del passato e del futuro; è il cuore e il cervello del popolo.

 

Da ciò si desume che il popolo tedesco, se esiste oggi un popolo tedesco, è e sarà sempre rivoluzionario, internazionalista e "comunista", ovvero sarà sempre nazione partoriente nazioni.

E allora viva il popolo Germanico, viva ogni popolo!

Dobbiamo lasciare perdere i nostri sogni, abbandonare le vecchie credenze e le amicizie di prima della vita.

Lasciamo questa Europa che non la finisce di parlare dell'uomo pur massacrandolo dovunque lo incontra, a tutti gli angoli delle stesse sue strade, a tutti gli angoli del mondo.

Sono secoli che l'Europa ha arrestato la progressione degli altri uomini e li ha asserviti ai suoi disegni e alla sua gloria; secoli che in nome d'una pretesa "avventura spirituale" soffoca la quasi totalità dell'umanità.

Guardatela oggi altalenare tra la disintegrazione atomica e la disintegrazione spirituale.

Ogni movimento dell'Europa ha fatto scoppiare i limiti dello spazio e quelli del pensiero.

Però l'Europa si è rifiutata ad ogni umiltà, ad ogni modestia, e anche ad ogni sollecitudine, ad ogni tenerezza.

Non si è  mostrata parsimoniosa; se non gretta, carnivora, omicida con l'uomo.

Allora fratelli, come capire che abbiamo altro da fare che seguire quest'Europa.

Allora, compagni, il gioco Europeo deve definitivamente terminare o cambiare, bisogna trovare altro.

Possiamo fare tutto, oggi, a condizione di non imitare l'Europa, a condizione di non  essere ossessionati del desiderio di raggiungere e compiacere quest'Europa.

Ma non è tutto...

Letto: 3382 volte Ultima modifica il Lunedì, 19 Giugno 2017 15:53

Oggi l'imperialismo statunitense non è mai stato così forte, oggi il Sud Africa non è mai stato così forte; oggi in Europa i genuini movimenti di contestazione non esistono quasi più.

In Italia non esiste più una reale opposizione al sistema.

Tutto sembra stato vano; al contrario, in Russia e in Cina, fatti nuovi anti imperiali appaiono prodigiosamente, ma non sappiamo dove possono andare.

Restano le lotte titaniche di alcuni popoli dell'America Latina.

Costà si gioca il divenire di pace o guerra nel mondo.

Per quanto riguarda la "vecchia" Europa ora unita, ma è veramente unita?

O è solo un illusione dei soliti potenti per fare i propri interessi monetari?

Dobbiamo lasciare stare i sogni, abbandonare le vecchie credenze, le nuove illusioni.

Lasciamo questa Europa che non la finisce più di parlare dell'uomo pur massacrandolo dovunque lo incontra, a tutti gli angoli delle stesse strade, a tutti gli angoli del mondo.

Sono secoli che l'Europa ha arrestato la progressione degli altri uomini e li ha asserviti ai suoi disegni e alla sua gloria; secoli che in nome d'una pretesa "avventura spirituale" soffoca la quasi totalità dell'umanità.

Guardatela oggi altalenare tra la disintegrazione atomica e la disintegrazione spirituale legata ad una farsa unità.

L'Europa, ha assunto la direzione del mondo con ardore, cinismo e violenza.

E guardate quanto l'ombra dei suoi monumenti si stende e si moltiplica.

Ogni movimento dell'Europa ha fatto scoppiare i limiti dello spazio e quelli del pensiero.

Però l'Europa si è rifiutata ad ogni umiltà, ad ogni modestia, e anche ad ogni sollecitudine, ad ogni tenerezza.

Non si è  mostrata parsimoniosa se non con l'uomo; gretta, carnivora, omicida se non con l'uomo.

Allora fratelli, come non capire che abbiamo altro da fare che seguire quell'Europa.

Quell'Europa che non smette mai di parlare dell'uomo, di proclamare che non è preoccupata se non dell'uomo, noi sappiamo però, con quali sofferenze l'Umanità attraverso i migranti sta pagando ciascuna delle vittorie del suo spirito unitario.

Allora, compagni, il gioco Europeo non è ancora terminato, bisogna trovare altro.

Possiamo fare molto, oggi, a condizione di non imitare l'Europa attuale, a condizione di non essere ossessionati del desiderio di raggiungere e compiacere l'Europa.

 

Si pensi al modo con cui fu fatta l'Italia e si rifletti sul modo in cui si sta facendo l'Europa.

In Europa si è unificata la moneta in euro per tutti i popoli - e in Italia la lingua.

Ma è stata veramente una bella cosa o sono state tralasciate molte verità e libertà? L'Italia così come sei veramente nata, così come ti ha voluto lo Stato della classe dominante, qual è la tua nascosta storia?

Qual è la tua origine inconfessata?

La Presa di Coscienza che siamo educati ad accettare il dolore - L'amore per la paura.

Il rapporto "ricco - povero"; "servo - padrone" divide tutti, divide soprattutto le coscienze di coloro che hanno interesse alla distruzione di quel rapporto.

La saggezza profetica Biblica esprime bene questa situazione: "In uno Stato di oppressione anche un saggio diviene stolto" (Ecclesiaste 6-7) è soprattutto la paura che piega anche le coscienze più forti...

1 commento

  • Venerdì, 18 Novembre 2016 20:21
    inviato da Giovanni M.
    Vota questo articolo
    (3 Voti)
    Giovanni M.

    "Il vero rappresentante di un popolo sono le sue parti migliori" da questa interpretazione si comprende l'anima di un popolo. Così come l'inquisizione e le guerre agli eretici avvenute nel medioevo e il Fascismo in tempi più moderni appartengono al popolo Italiano, si sa che le parti migliori riconosciute al popolo italiano è quello di essere una terra di poeti, santi e navigatori...

    Segnala commento inappropriato Link al commento