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La Realtà Nomade Animista

Giovedì, 15 Settembre 2016 00:44 Scritto da
FOTO: Marc Chagall: L'amore senza confini - La realtà nomade senza confini: l'anima nomade per eccellenza. FOTO: Marc Chagall: L'amore senza confini - La realtà nomade senza confini: l'anima nomade per eccellenza.

La Realtà Nomade Animista -  Le Originarie Comunità Comuniste

Parliamo della realtà nomade animista nei suoi miti: essa nella sua storia vive nel Periodo delle Origini, quando non esistevano in tutta la Terra né lo Stato né la Proprietà di Classe, mentre riluceva in tutto il suo splendore di vita la Legge della Vita, il Verbo, espressione dell'Interesse del più Debole, espressione di razionalità, di novità, di vera mondiale paternità spirituale.

Definiamo "spirituale": non nel senso di una contrapposizione col corpo, con la materia, così come il concetto di Spirito è stato inculcato patologicamente dal divenire delle religioni, ma Spirito come logica d'amore per ogni materia, per i corpi tutti quanti senza vincoli di sangue, perché appartenenti tutti alla stessa Origine Cosmica, appartenenti allo stesso corpo cosmico.

In tal senso, nell'animismo nomade, l'ospitalità è sacra, lo straniero (chi non ha lo stesso vincolo di sangue) è sacro, il diverso è accolto con gioia, perché è il "Dio del domani" che porta il dono del nuovo, presagio di felicità (tutta la tradizione di proprietà nomade, ellenica, ebrea e pellerossa lo dimostra).

Soltanto nel periodo residenziale lo straniero appare come nemico da combattere perché ogni cosa nuova può nascondere morte, distruzione, paura nel domani, paura nel "vedere Dio" (chi lo vede "muore": secondo l'antica credenza biblica).

Paura del domani, perché lo specchio del diverso, in codesta società, riflette sempre la morte, una volta che la Terra sia stata contaminata dal Possesso e dallo Stato.

Nelle originarie comunità nomade comuniste, che fanno da struttura portante a tutta l'umanità, senza classi, senza Stato, vi era la Legge della Parola, movimento del più debole, negatrice di ogni Stato;

ma l'attuale sistema, in cui viviamo, in nome dell'economia, in nome dello Stato, in nome della proprietà di pochi (leggasi anche in nome della Scienza) uccide la Legge, uccide il Nomade che è parola vivente della Legge, uccide la certezza e l'universalità del Diritto dello Spirito, uccide il sogno del Fanciullo, deteriorando ogni rapporto di libertà, deteriorando ogni rapporto di moralità, perché a chi ha, gli si dà e lo si mantiene, costi quel che costi, nell'abbondanza; e a chi non ha, gli si toglie quel poco che ha per darlo a chi ha già; il più debole lo si fa diventare più debole, cioè servo, mentre il più forte lo si fa diventare padrone, aspetto di degenerazione della fortezza (tutto questo lo codifica lo Stato).

L'opera della Legge fa diventare invece il più forte "padre - madre - figlio", togliendo a chi ha per darlo a chi non ha; così il più debole diventa "figlio", in tal modo la Legge fa l'interesse razionale di tutti, perché tutti si potranno trovare nella condizione di essere aiutati cioè quando ne hanno bisogno.

 

 

"La realtà ché Non ha confini   (l'anima nomade per eccellenza)

dà forza allo stanco,

e accresce vigore

a colui che è spossato,

I giovani s'affaticano e

si stancano;  i giovani scelti

vacillano e cadono, ma quelli

che sperano nell'En Sof    (Eterno: realtà nomade senza confini)

acquistano nuove forze

s'alzano a volo come aquile

corrono e non si stancano

camminano e non si affaticano" (Isaia, 40,29-31)

 

Letto: 5112 volte Ultima modifica il Sabato, 29 Ottobre 2016 16:08

Pensate che tutte le religioni, proprio tutte, credono che voi abbiate un Anima, che venite al mondo con l'anima.

Giorgio Gurdjieff è il solo uomo, in tutta la storia dell'umanità, ad aver detto una cosa incredibile importante: "Voi non avete un'anima."

L'unico! A dispetto delle varie religioni.

La voce di G. Gurdjieff si leva da sola nella storia intera, e afferma che non tutti gli uomini hanno un'anima; la dimora dell'anima è vuota.

Esiste una possibilità: potete lavorare per crearla, ma non si nasce con un'anima.

Io so, come lo sa G. Gurdjieff, che voi venite al mondo con un'anima, ma l'idea che si nasca con un'anima non è stata di grande aiuto.

Ha addormentato l'uomo ancora di più: , si nasce con un'anima, Dio è dentro di te, il regno di dio è dentro di te, cosa dovresti fare ancora?

Lavorare duramente per ottenere quelle cose che non hai dentro di te, parlo del denaro, il potere, la rispettabilità; perché nessuno dice: "Ogni bambino nasce con i soldi (non parlo dei soldi dei genitori o ereditati!), ogni bambino nasce con il potere politico, ogni bambino nasce rispettabile." Nessun lo dice.

Solo quando ci si incammina sulla via "degli ultimi che sono i primi e dei primi che sono gli ultimi" (affinché non vi sia né primo, né ultimo; coincidenza e superamento dei contrari), solo allora si può diventare uomini d'amore universale, uomini che amano tanto l'amico e aiutano e amano lo stesso nemico che sente il bisogno dell'umanizzazione; uomini che, come il sole, mandano luce e vita e calore non solo all'amico, ma anche ai segreti bisogni di libertà del nemico.

La Vittoria - La Presenza della Grande Luce

Questo sito internet è stato forgiato come si forma un essere magico, come la "lampada di Aladino", come opera d'alchimista che modifica se stesso e il mondo, mentre modifica la "materia", come specchio di me stesso nel mondo e specchio del mondo in me stesso.

 

Ovvero è stato plasmato alla stessa maniera dell'opera di uno sciamano, il quale trae dal legno il suo amuleto, la sua spada vincente e vivente; il magico "Pinocchio".

 

Così è stata forgiata la bacchetta magica, la verga di potenza di Mosè e di Aronne; cioè forgiamo, creiamo da pensieri e mani, da mani invisibili, il vostro scudo e la vostra lancia di potere sovrano.

 

Così, si forma, come lo sciamano, dal "legno e dall'argilla", come nuova creatura, rinnovato profeta moderno, creatura di luce, la "Maschera", l'armonia con il vostro "Doppio", la sfida di vittoria contro i potenti, questo è il potere del pensiero e della parola attraverso la rete, ed è la sfida di vittoria contro i "Potenti" i "Dominanti", ed è un banchetto d'amore con i "Poveri" dell'universo intero, dona spirito a chi è "povero di spirito" è stanco di combattere.

Si pensi al modo con cui fu fatta l'Italia e si rifletti sul modo in cui si sta facendo l'Europa.

In Europa si è unificata la moneta in euro per tutti i popoli - e in Italia la lingua.

Ma è stata veramente una bella cosa o sono state tralasciate molte verità e libertà? L'Italia così come sei veramente nata, così come ti ha voluto lo Stato della classe dominante, qual è la tua nascosta storia?

Qual è la tua origine inconfessata?

Cos'è l'Animismo? L'Animismo è una facoltà dell'anima, la sua azione sull'uomo è sempre positiva, in un certo modo divina.

Ma cos'è l'Anima?

È la parte spirituale dell'uomo, contrapposta al corpo; che non ha nulla a che vedere con la mente sede dell'intelletto, col cuore sede del sentimento come già avevano individuato gli antichi popoli animici e  ai nostri giorni la moderna psicologia dell'inconscio.

Il riconoscimento di qualcosa che esiste nell'uomo e che gli sopravvive è una delle forme dell'animismo

Tutto ciò che di bello, di nobile, altruistico non è concepito dalla fredda ragione, neppure dal sentimentale cuore, ma appunto dall'anima.

La credenza nell'esistenza di un anima umana ha potuto precedere il concetto dell'esistenza di un Dio o di dei.

Quando un uomo salva un suo simile in pericolo a discapito del proprio interesse e molte volte della propria vita, è la parte animica dell'uomo che si mette in azione, va da sé che la ragione pone subito paure o pericoli e indietreggia; il cuore salva solo se è interessato.

Ma torniamo al concetto di anima e scorgiamo che tutti i popoli così detti "primitivi" (ma i veri primitivi a livello animico siamo noi!) i nativi d'America, i popoli andini, per citarne alcuni, credevano fortemente all'esistenza di uno spirito che abitava non solo negli uomini ma gli oggetti o gli esseri non umani (animali) può essere a mio avviso stato anteriore alla convinzione dell'esistenza di un anima umana.

Il riconoscimento di qualcosa che sopravvive all'uomo tuttavia, in genere è la prima forma dell'animismo.

L'uomo anche quando è morto possiede uno spirito o più spiriti (fino a sette e persino tredici in Melanesia) ciò non toglie che quasi tutti i popoli hanno più tardi dissociato anima e spirito.

Le cose sono più complesse su l'animismo degli oggetti non deriva obbligatoriamente dall'oggetto stesso. Quando il bambino colpisce il tavolo contro cui ha urtato gli attribuisce più o meno uno spirito poiché lo considera responsabile.

Allo stesso modo, quando i precetti biblici (esodo XX, 28-29) infliggono pene al toro che ha incornato un uomo o una donna, non vi è anche qui una forma estensiva di animismo?

Rendere responsabile l'animale vuol dire attribuirgli una sorta di anima.

La Politica e la Religione dovrebbero essere semplici non intendo dire che siano facili, intendo dire che non sono complicate, la vita non è complicata, l'esistenza non è complessa, tutte le complicazioni vengono dalla mente che vuole sempre, se lasciata a sé stante prevaricare gli altri.

I politici, i filosofi trovano molto difficile, quasi impossibile diventare umanisti (ossia: amare gli esseri umani) più sì è intelligenti, intellettuali maggiore è la difficoltà, ma la difficoltà viene da noi; noi la produciamo attraverso il potere, il denaro, ma la complessità non può incontrare la semplicità, l'amore.

2 commenti

  • Mercoledì, 09 Novembre 2016 21:45
    inviato da Cecilia B.
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    Cecilia B.

    Migrante.
    Morire in mare nell'indifferenza generale!
    Migrante che fuggi dalla fame
    dall'ingiustizia della guerra,
    senza patria - senza nome
    lì, in fondo al mare!
    Chi poserà un fiore per te,
    chi accenderà un lume
    o dirà una preghiera!
    E... tutto accade
    nell'indifferenza mondiale.
    Voi popoli ricchi, nazioni benestanti
    nel cuore pietre avete, sempre se avete un cuore!

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  • Giovedì, 29 Settembre 2016 20:25
    inviato da Gennaro32
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    Gennaro32

    La lotta al diverso (allo straniero) a mio avviso è antica come il mondo ed è l'origine del male. Nella mitologia biblica è spiegata bene; Dio crea gli angeli e le varie classificazioni, la disobbedienza di un gruppo di angeli sopraggiunge quando crea gli esseri umani, con il disegno che questi si possano innalzare spiritualmente anche al di sopra degli angeli stessi. Qui il conflitto degli angeli "decaduti", non perché non riconoscono il Creatore, ma perché sono in disappunto all'evoluzione degli esseri umani (diversi da loro) una sorta di "extrangelici".
    Questo simbolismo per capire come è radicato il disprezzo per il diverso (lo straniero che ci ruba il lavoro, che mette in discussione il nostro modo di vivere, che ci pone nuove sfide), ma sopratutto per prendere coscienza che la lotta al diverso pone l'individuo sempre di più a personificare il male.

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