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Fanatismo - Potere e Limiti del Fanatismo Significato

Martedì, 20 Settembre 2016 20:16 Scritto da
Le ragioni del Fanatismo sono molteplici, orgoglio e vanità, ignoranza, contagiosa eccitazione. Una dottrina fanatica (e ne vediamo ancora oggi con l'Isis) spesso aumenta di molto il potere di una comunità. Per la coesione occorre una fede, un complesso di abitudini, un sentimento fondamentale. Le ragioni del Fanatismo sono molteplici, orgoglio e vanità, ignoranza, contagiosa eccitazione. Una dottrina fanatica (e ne vediamo ancora oggi con l'Isis) spesso aumenta di molto il potere di una comunità. Per la coesione occorre una fede, un complesso di abitudini, un sentimento fondamentale. FOTO: Marc Chagall (1931) - Gli Ebrei adorano il vitello d'oro 1931.

Potere e Limiti delle Dottrine Fanatiche.

Il potere e la forza di una comunità non dipende soltanto dai membri o componenti e dal loro numero, ma molto dalla componente economica, ma ancora di più dalla dottrina che profetizza e che tutti eseguono.

Vediamo dunque come una dottrina fanatica (e ne vediamo ancora oggi con l'Isis) che spesso aumenta di molto di potere di una comunità.

Oggi sono molto di moda, forse più che in passato, la loro influenza sul potere ha una grande importanza pratica, così una nazione o gruppo di fanatici ha probabilità di successo in guerra, questo è un grosso impedimento per la democrazia e i popoli democratici in genere; ha più successo di una nazione dove ci sia una grande popolazione di uomini saggi.

Esaminiamo alla luce della storia.

Si osserva che i casi in cui il fanatismo ha portato al successo sono assai più noti di quelli in cui essi hanno fatto fiasco, dato che questi ultimi sono rimasti nell'oscurità.

Certamente un esame troppo rapido può indurre in errore; è ovvio che se restiamo in guardia non è difficile evitarlo.

Un esempio classico di potere fanatico è stato quello del Nazionalsocialismo di Hitler, ma oggi ricordiamoci che l'esempio massimo del potere fanatico è dato dalla storia dell'Islam.

Maometto non aggiunse nulla alla conoscenza e alle risorse materiali degli Arabi, eppure pochi anni dopo la sua morte essi avevano acquistato un vasto impero sconfiggendo i potenti vicini; la religione fondata dal Profeta fu elemento materiale ed essenziale per il successo della nazione.

Il fanatismo durante la vita di Maometto e per alcuni anni dopo la sua morte, riunì la nazione Araba, dette vigore alla battaglia con la promessa del paradiso a chi cadeva combattendo contro gli infedeli.

Molto presto, più presto che in qualsiasi religione, il fanatismo fu spodestato dal governo, come sempre quando governa una dottrina fanatica.

Ma le guerre vengono provocate, ci sono, ed in tutte le dottrine fanatiche i loro capi, devono aver fatto calcoli sbagliati.

 

Le ragioni sono molteplici: orgoglio e vanitàignoranzacontagiosa eccitazione.

Quando un popolo è mantenuto in una fiduciosa ignoranza la sua convinzione, il suo sentimento bellicoso può facilmente passare di governanti a chi si palesa tale.

L'isterismo e la megalomania fa il resto e sono molto contagiosi, ed i governi non ne sono protetti da alcuna immunità speciale.

L'atteggiamento di completa obbedienza imposto agli individui subordinati è nemico dell'intelligenza, dove in un popolo i membri devono accettare una dottrina ovviamente assurda, anche i migliori diventano stupidi o distaccati.

Si verificherà perciò un abbassamento del livello intellettuale che in breve diverrà controproducente.

 

Ed eccoci al momento di sintetizzare in pratica la situazione del fanatismo.

Per la coesione occorre una fede, un complesso di abitudini, un sentimento fondamentale, o ancora meglio un'unione di tutti e tre; senza qualcosa del genere la comunità si disintegra e finisce col cadere nelle mani di un tiranno che inevitabilmente sarà distrutto.

Se il mondo nel prossimo futuro partorirà popoli di fanatici ai danni dei popoli democratici, la vittoria finale non andrà certamente ai primi, bensì a coloro che appoggiano la democrazia e l'uguaglianza fra i popoli.

Il limite ultimo del potere delle dottrine fanatiche è quello della noia e della disintegrazione, del logoramento e non ultimo del desiderio di comodità.

 

"Se il tuo coltello ha il manico corto

allungalo con un bastone.

La goccia falla diventare Oceano.

Un sasso una catena di Montagne

il mondo intero il tuo Maestro."

    (Massima dei Sufi del Movimento libero Musulmano)

 

Letto: 6082 volte Ultima modifica il Mercoledì, 18 Gennaio 2017 16:09

Diciamolo in modo chiaro, ci sono persone che sono talmente legati alle loro convinzioni da non accettare o condividere quelle degli altri.

Eccomi pronto a spiegarvi il potere della convinzione, come la sua forza possa nuocere le persone.

È facile dimostrare che le convinzioni sono onnipotenti e che tutte le forme di potere derivano da loro

Solo quando ci si incammina sulla via "degli ultimi che sono i primi e dei primi che sono gli ultimi" (affinché non vi sia né primo, né ultimo; coincidenza e superamento dei contrari), solo allora si può diventare uomini d'amore universale, uomini che amano tanto l'amico e aiutano e amano lo stesso nemico che sente il bisogno dell'umanizzazione; uomini che, come il sole, mandano luce e vita e calore non solo all'amico, ma anche ai segreti bisogni di libertà del nemico.

Nella vita degli uomini, come in quella dei libri, in particolare di quei trattati che parlano della vita come questo, per pura ipotesi, magari ispirati, l’ultimo atto è quello che vale e l’ultima frase è quella che conta. Se qualche articoli ha saputo, seppure in modo marginale, parlare o ispirare qualche lettore, in queste righe vorrei aggiungere: “Nello scrivere questo, ho ascoltato il mio cuore, che forse a sua volta ha sentito il richiamo del nostro tempo inquieto! E dopo esserci imposti nello scrivere un continuo controllo per poter dare risalto alla sostanza e al contenuto, vorrei in queste righe lasciare parlare il cuore sull'importanza della "parola" e del "tempo" per il profetismo moderno.

La Politica e la Religione dovrebbero essere semplici non intendo dire che siano facili, intendo dire che non sono complicate, la vita non è complicata, l'esistenza non è complessa, tutte le complicazioni vengono dalla mente che vuole sempre, se lasciata a sé stante prevaricare gli altri.

I politici, i filosofi trovano molto difficile, quasi impossibile diventare umanisti (ossia: amare gli esseri umani) più sì è intelligenti, intellettuali maggiore è la difficoltà, ma la difficoltà viene da noi; noi la produciamo attraverso il potere, il denaro, ma la complessità non può incontrare la semplicità, l'amore.

Osserva: il farmaco è il rimedio alla malattia, per abbattere la malattia, il grido è l’effetto dello spavento; così il Profeta Moderno è l’effetto della radicata ingiustizia.

Senza le ingiustizie il Profetismo che vi trasmetto rimarrebbe solo il Poeta, il Sacerdote -

"all'uomo divino che crea bellezza, che danza nella sua ineffabile bellezza, e non farebbe posto all'uomo divino che cura i residui feriti della bellezza".

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