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Riprendiamo il nostro discorso sul P. M. dopo un periodo di lungo silenzio per parlare di libertà, perché è importante in questo oscuro e tenebroso periodo risvegliare le coscienze attraverso antichi concetti con nuove terminologie moderne e attuali. Parliamo, quindi, del concetto di libertà, del moderno e nuovo concetto di libertà e di come si può fare per non farsi imprigionare, per non farsi ingabbiare la mente, la coscienza e dunque la "libertà individuale".
Parlerò ora delle leggi del nostro paese, (ma non solo dell'Italia o dell'Europa) e della loro trasgressione.
Dio, (la scintilla divina dentro ognuno di noi), l'illimitato processo del pensiero, l'Infinito, è in verità: senza – legge.
A differenza dei nostri governi che emanano articoli di legge, il Padre non limita i pensieri. Esso è la manifestazione dei pensieri che costituiscono il suo Essere – non potrebbe neppure farlo.
Dio è così: senza – legge, che ha permesso alla legge di essere.
Solo l'uomo è legislatore.
Solo l'uomo, che vive in un orizzonte limitato, crea norme legislative per controllare le azioni degli esseri umani.
Essere l'essenza illimitata che Dio è, e che io insegno umilmente ad essere, significa essere: senza – legge.
Vi spiegherò cosa significa: essere senza – legge; significa essere illimitati nel pensiero, nei vostri processi mentali.
Significa essere senza alcun pensiero, ideale o atteggiamento che restringa o limiti i vostri pensieri e con ciò i sentimenti che da essi provengono.
È assolutamente necessario che diventiate "illimitati" nei vostri pensieri per diventare la sublime emozione che Dio è.
Chi tra di voi che leggerà queste pagine, nel processo verso l'illimitatezza, riterrà accettabile trasgredire le leggi del proprio paese, sappia che con ciò sarà ancor più limitato di quanto non fosse prima.
Perché con tale azione dà credito, dà potere al pensiero che la sua libertà, la sua gioia, la sua illimitatezza, la sua divinità risiedono al di fuori del suo essere e non dentro di lui.
C'è forse cosa al mondo per cui valga la pena essere più limitati?
Nessuna!! Proprio nessuna.
Amici, cercate di comprendere: la libertà proviene da dentro.
La libertà deve essere riconosciuta ed accettata dentro di voi, sapendo che siete sempre liberi, degni e nobili del vostro carattere, sempre liberi di rispettare ed amare voi stessi e gli altri, sempre liberi di pensare qualunque pensiero e di vivere l'emozione di tale pensiero.
Questa è libertà.
Questo è essere illimitati.
Questa è gioia.
Questo è ciò che vi permette di essere sempre nel regno dei cieli che, in verità, è dentro di voi.
Ci sono grandi maestri, sublimi dei, che vivono sotto governi più oppressivi e restrittivi del vostro mondo, è tuttavia rimangono liberi.
Rimangono liberi!
Potete rinchiuderli in prigione, ma non potrete mai imprigionare le loro menti e i loro pensieri.
Grazie all'illimitatezza dei processi del loro pensiero, essi sperimentano quella gioia e quella libertà che molti di voi, in questo grande paese, cercano strenuamente di raggiungere.
Potete anche minacciare di tagliar loro la testa, ma potete forse con ciò intimidirli e privarli della gioia del momento?
No!
Perché ognuno di noi che ha una coscienza individuale e non strutturata in un sistema, sa di essere eterno, unico, sa che il suo regno è eterno Pensiero.
Nel nostro e vostro governo, che avete costituito, come dicono: "dal popolo, attraverso il popolo, per il popolo”; quel popolo, cioè voi, determina le norme legislative.
Se avete scelto di vivere entro i confini di questo paese, avete anche accettato le sue leggi e dovete, quindi, attenervi ad esse nei vostri rapporti con gli altri esseri.
Se avete scelto di vivere in questo regno, allora amatelo.
Amate la vostra decisione di essere qui.
Se c'è una legge o una norma che non vi aggrada, o che sentite di non poter permettere che esista, allora cambiatela, ma fatelo con strumenti pacifici.
Avete dentro di voi il potere di farlo!
Siate giusti.
Essere “giusti” significa fare un giusto uso del sé.
Significa essere benedetti, degni e nobili nel vostro carattere, nei vostri atti e nelle vostre azioni, rispettando la libertà dentro di voi.
Amate il vostro paese “dal popolo, attraverso il popolo, per il popolo”.
È uno splendido paese.
Amate i legislatori, la Costituzione.
Voi siete i legislatori, vostra è la Costituzione.
Rispettando le leggi del vostro paese.
Se non vi piacciono, cambiatele.
Se non desiderate cambiarle, onoratele o cercatevi un altro paese.
Ma permettete sempre la libertà d'essere illimitata nel vostro pensiero.
Si diventa consapevoli, cogliendo nella sua realtà multidimensionale, ed in quello stesso guardare sarete già diventati intelligenti, perché essere intelligenti significa essere capaci di vivere.
E se diventate veramente coscienti della vostra stupidità; avete anche smesso di essere stupidi.
La stupidità se ne è andata.
Siete diventati coscienza, siete diventati pura testimonianza.
La prima cosa: liberatevi di tutti gli ideali.
Non cercate di diventare diversi da quello che siete: limitatevi ad osservare la vostra realtà, qualunque essa sia.
Attenetevi ai fatti, non confondeteli con la fantasia altrimenti rimarrete sempre divisi.
La vostra realtà resterà quella che è, ma voi comincerete a credere alle storie che avete inventato per nasconderla - proprio questa è l'ipocrisia.
Dentro di voi nulla sarà cambiato, tutto continuerà come prima, soltanto in superficie indosserete una bella maschera.
Ma non sarà questo ad aiutarvi, non ha mai aiutato nessuno, finora.
L'uomo nuovo è possibile (perché è il mondo attuale che lo richiede) solo se sapremo abbandonare ogni tipo di idealismo.
Comunismo, cristianesimo, islamismo ecc; nessun idealismo si deve copiare ne tanto meno salvare.
E quando avrete abbandonato gli idealismi di ogni specie vi accorgere che con loro avete voltato le spalle anche alla vostra schizofrenia - non siete più divisi, siete diventati delle persone intere.
Siete semplicemente quello che siete.
Ed allora avrete l'innocenza di un bambino. Ed, anche qualcosa di più: la consapevolezza di essere umano.
Ma l'uomo che ha grandi ideali per la testa non potrà mai essere semplice e innocente, è impossibile.
L'uomo che nutre grandi vecchi ideali si comporta con il suo simile da furbo, cercando di diventare qualcuno, di raggiungere delle mete solo per se stesso, mai per il prossimo: dunque quale aiuto per la comunità.
Ma in realtà non è capace d'altro che fingere.
E questo lo dico a voi, a tutti gli uomini liberi e coscienti, chiedo di abbandonare ogni forma di idealismo: ecco la rivoluzione alla quale il Profetismo Moderno vi sta iniziando.
Dimenticate il futuro e i suoi ideali usati e consumati che non servano più a nessuno uomo moderno, dimenticate il dover essere: cercate soltanto di osservare ciò che è.
E questo lo potete fare subito, non c'è nessun bisogno di rimandare.
In ogni istante potete prendere atto di quello che siete.
Non condannate, perché se condannate non potete più osservare.
Non giudicate, perché se giudicate siete già influenzati da un giudizio.
Non abbiate frette di arrivare ad una conclusione: la vita non arriva mai a nessuna conclusione, è impossibile, perché la morte non esiste.
La vita non si ferma mai, è un eterno divenire.
Solo gli scocchi giungono a conclusioni effettive.
Le persone intelligenti continuano a muoversi, a crescere, a fluire.
Questo processo non ha fine, neanche il cielo lo può contenere.
La persona intelligente e cosciente continua sempre a imparare, ma non perpetuerà il passato ai danni del futuro.
Prima di continuare la nostra Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, voglio chiarire come l'umanità ha bisogno di una grande rivolta di pensiero contro le ingiustizie ma soprattutto contro i cosiddetti "filantropi"; ossia coloro che dichiarano di amore l'umanità, di migliorare la sorte degli uomini, pensando di rendere un grande servizio al genere umano creando enti ed associazioni fasulle, per prendere soldi.
In molti luoghi del mondo, compreso l'Italia ad esempio, per lo stesso lavoro la donna e gli extracomunitari prendono un salario inferiore agli altri, mentre nella Dichiarazione D. si afferma che il salario deve essere identico, non importa che si tratti di un uomo o di una donna oppure di uno straniero, di un bianco o di un nero.
In realtà non è così!...
Ricapitolando la nostra Dichiarazione dei Diritti d'Uomo: Il primo è la Vita..., il secondo: l'Amore..., il terzo: la Morte..., il quarto: la Ricerca della Verità...