Concetto dell'Amore - Amore Significato

Lunedì, 27 Marzo 2017 18:13 Scritto da
L'immenso significato dell'amore: amare equivale a sperimentare la dimensione, lo spazio più bello che esista dentro di sé, esso contiene in sé una gioia infinita, un'estasi particolare. La vita è il terreno in cui sbocciano le rose dell'amore. L'amore è l'unica forma di sanità mentale. L'amore è l'energia più curativa che esiste nella vita L'immenso significato dell'amore: amare equivale a sperimentare la dimensione, lo spazio più bello che esista dentro di sé, esso contiene in sé una gioia infinita, un'estasi particolare. La vita è il terreno in cui sbocciano le rose dell'amore. L'amore è l'unica forma di sanità mentale. L'amore è l'energia più curativa che esiste nella vita Quando l'amore entra nella vita; giunge la primavera nell'essere e nell'animo, sono sbocciati i fiori. - Foto: Marc Chagall.

Ci è stato chiesto: "Vorrei sapere, quanti siete a scrivere sul Profetismo Moderno? Inoltre vorrei chiedervi: è possibile chiarire il concetto sull'amore, visto che ne parlate quasi in ogni articolo?"

R. Inizio con dirti che siamo: Uno, nessuno, centomila! Come direbbe il grande Pirandello.

Ma parliamo dell'amore adesso, è più importante.

La vita è un'opportunità: non ha alcuno scopo.

È il terreno in cui sbocciano le rose dell'amore.

L'amore ha uno suo valore intrinseco: è privo di scopo e di senso logico.

Non ha alcun fine, ha però un significato immenso; esso contiene in sé una gioia infinita, un'estasi particolare.

Ma questi non sono valori logici.

L'amore non è un affare in cui ci sono obiettivi, scopi da raggiungere.

Nell'amore esiste sempre una certa follia.

E cos'è questa follia?

La follia esiste, perché non si riesce a spiegare la ragione per cui si ama; non si sa dare una spiegazione logica del proprio amore.

Potete dire che fai un certo affare perché hai bisogno di soldi: hai bisogno di soldi, perché hai bisogno di una casa; hai bisogno di un riparo; come faresti a vivere senza un tetto?

Nella vita di tutti i giorni, ogni cosa ha uno scopo ben preciso, ma nell'amore... non si possono dare spiegazioni.

Puoi semplicemente dire: "Non so. So soltanto che amare equivale a sperimentare la dimensione, lo spazio più bello che esista dentro di sé".

Ma L'amore non è un fine.

Quello spazio non è cerebrale.

Quello spazio non può essere reso un bene di consumo.

Quello spazio è un bocciolo di rosa, sopra il quale va a posarsi una goccia di rugiada che risplende come una perla.

All'alba, nella brezza del primo mattino, il bocciolo di rosa danza sotto i primi raggi del sole.

L'amore è la danza della vita!!

Per questo, coloro che non conoscono l'amore, si lasciano sfuggire la danza della vita, perdono l'opportunità di crescere come rose, e non parlo dell'amore solo fra due persone, beninteso!

Ecco perché, secondo la mentalità calcolatrice, computerizzata, secondo il matematico, l'economista, il politico, l'amore è una forma di follia.

L'amore sembra follia a quanti non l'hanno sperimentato.

Ma per chi conosce l'amore, esso è l'unica forma di sanità mentale.

Senza amore, un individuo può essere ricco, famoso, può godere di buona salute, ma non può essere sano di mente, perché non conosce i valori del mondo interiore.

La salute mentale non è altro che la fragranza delle rose che sbocciano nel tuo cuore... e gli amanti sono i soli a non avere bisogno di cure psichiche!

Di fatto, l'amore è l'energia più curativa che esiste nella vita.

Coloro che non la sperimentano, rimangono vuoti, insoddisfatti.

La follia comune non ha logica alcuna, non ha metodo; la follia chiamata amore possiede un suo metodo particolare: qual è?

Semplicemente questo: l'amore ti riempie di gioia, rende la tua vita una vacanza, una canzone, ti porta una quiete e una pace infinità.

Non ci avete mai fatto caso?

Quando qualcuno si innamora (vuoi della vita, vuoi di una religione, ecc.) non ha bisogno di dichiararlo.

I suoi occhi rivelano una profondità nuova; dal suo viso traspaiano una grazia e una bellezza mai viste.

Il suo modo di camminare si trasforma in danza.

È la stessa persona di prima, ma al tempo stesso non lo è più.

L'amore è entrato nella sua vita; è giunta la primavera nel suo essere e, nel suo animo, sono sbocciati i fiori.

L'amore produce trasformazioni immediate.

L'uomo che non sa amare, non può neppure essere intelligente, né essere aggraziato, né bello.

La sua vita non sarà altro che una tragedia.

 

Torneremo sull'argomento. Vi parlerò dei quattro gradini verso l'amore.

A presto amici, e amatevi gli uno gli altri!

Letto: 8154 volte Ultima modifica il Venerdì, 09 Giugno 2017 17:34

Il quarto passo: sii un nulla.

Quando inizi a pensare di essere qualcuno, ti blocchi; così, l'amore non può fluire.

L'amore fluisce solo da colui che è nessuno.

L'amore dimora solo nel nulla.

  Quando sei vuoto, è presente l'amore.

  Quando sei colmo di ego, l'amore scompare.

   L'amore e l'ego non possono convivere

   L'amore può esistere con Dio, ma non può esistere con l'ego,

perché amore e Dio sono sinonimi.

Amore ed ego non possono camminare mano nella mano.

Dunque, sii un nulla.

Il nulla è la sorgente di ogni cosa; nel nulla nasce l'infinito...

Il nulla è Dio.

Il nulla significa "nirvana".

Sii nulla... e nell'essere nulla, conseguirai il Tutto.

Nell'essere qualcuno, mancherai il punto; nell'essere nulla, sarai arrivato a casa.

Mai come in questa epoca è importante ad amare.

Perché quando amiamo davvero, arriviamo a conoscere più profondamente gli altri e noi stessi.

Il corpo può cedere alle ingiurie dell'età, ma il nostro spirito, quando ama, o meglio quando sa amare - sempre libero - ci consentirà di sfuggire al ciclo infernale degli imprevisti, in cui, generazioni dopo generazioni, l'essere umano reitera i medesimi errori.

Sebbene i pensieri si ripetano identici nella vita degli uomini, esiste un'entità in grado di cambiare i destini: è Amare!

Ma si deve capire come.

Ecco dunque il terzo passo: è condividere.

Quando è presente il negativo, tienilo per te.

Quando è presente il positivo, condividilo.

Normalmente, la gente condivide la propria negatività; non condivide mai la propria positività.

L'umanità è semplicemente stupida.

Quando le persone sono felici, non condividono mai la loro felicità: sono estremamente avare!

Viceversa, quando sono infelici, sono estremamente prodighe: in questo caso, sono prontissime a condividere.

Quando la gente ride, economizza; ride ma con riserva.

Viceversa, quando è arrabbiata, va totalmente in collera.

Il terzo passo è condividere la positività.

Questo porterà il tuo amore a fiorire come un fiume che nasce dal tuo cuore: e quando condividi, il tuo amore inizierà ad affiorare.

Ho sentito una frase molto strana, di Jorge Borges. Ascolta: 

Dono ciò che è santo ai cani

getto le perle ai porci.

Poiché ciò che importa è dare!

Tu avrai sentito l'esatto opposto: non gettare nulla ai cani, non dare le perle ai porci, perché essi non possono capire.

Di fatto, ciò che realmente importa non è "ciò che stai dando" perle, santità e amore, e "a chi" la stai dando: questo non è importante.

Ciò che conta è dare.

 Quando hai qualcosa donalo!

L'amore non è una proprietà da accumulare, è irradiarsi, è una fragranza da condividere.

Più condividi, più possiedi; meno condividi, meno possiedi.

Perciò, il terzo passo verso l'amore è condividere la propria positività, condividere la propria vitalità, condividere tutto ciò che si ha: qualsiasi cosa hai di bello dentro di te, non accumularlo mai.

Attenzione non sto parlando di cose materiali, di beni materiali; quindi: condividi la tua saggezza, condividi la tua preghiera, la tua felicità, il tuo amore... condividi!

Certo, se non c'è nessuno, condivi con i cani, con i gatti, con i fiori, gli alberi, le pietre... ma condividi.

Ciò che conta è dare.

Accumulare avvelena il cuore.

Ogni cosa accumulata è velenosa.

Se condividi, il tuo organismo sarà libero da veleni.

E quando dai, non preoccuparti che il dare sia o non sia corrisposto.

Non aspettarti neppure un grazie! Non rimarrai deluso.

Condividere è una delle più grandi virtù spirituali, una delle virtù più grandi!

Il secondo passo verso l'amore è imparare a trasformare i tuoi veleni in miele...

molta gente ama, ma il loro amore è profondamente contaminato da veleni: dall'odio, dalla gelosia, dalla rabbia, dalla possessività.

Il tuo amore è circondato da mille e un veleno!

L'amore è qualcosa di delicato: pensa alla rabbia, all'odio, alla possessività, alla gelosia... come potrà mai sopravvivere l'amore?

In primo luogo la gente si sposta nelle testa e dimentica il cuore: la maggioranza della gente lo fa.

In secondo luogo, una minoranza vive ancora un poco nel cuore, ma commette un altro errore; quella piccola fiammella d'amore è circondata da gelosia, odio, rabbia, e da mille e un veleno.

In questo modo, l'intero viaggio diventa amaro.

L'amore è la scala tra il paradiso e l'inferno, ma quella scala ha sempre due versi: puoi salire, oppure scendere.

Se sono presente quei veleni, la scala ti porterà verso il basso, e tu entrerai nell'inferno, non arriverai mai in paradiso!

Anziché conseguire una melodia, la tua vita diventerà un inferno; un contrasto continuo, un traffico assordante; un chiasso che ti farà impazzire... un caos di rumori, senza armonia alcuna.

Vivrai sempre sull'orlo della pazzia.

 

Quindi, la seconda cosa da ricordare è apprendere come trasformare i vostri veleni in miele.

E come vengono trasformati?

Esiste un processo molto semplice.

In realtà, definirla "una trasformazione" non è esatto, perché non è necessario fare nulla: siedi semplicemente in silenzio e osserva.

Non giudicare: non essere contro, né a favore.

Non favorirla, non reprimerla.

Limitati a osservarla, sii paziente, limitati a osservare ciò che accade... lasciala salire.

Ricorda una cosa: non cercare mai di cambiare il tuo stato d'animo, quando sei posseduto da veleni, aspetta semplicemente.

Arriverà il momento in cui il veleno inizia a trasformarsi in qualcos'altro... questa è una delle leggi fondamentali della vita: tutto cambia continuamente nel suo opposto, in voi si hanno cambiamenti periodici - un uomo buono diventa cattivo, e l'uomo cattivo diventa buono; il santo ha momenti in cui è peccatore e il peccatore vive momenti di santità.

Occorre semplicemente aspettare.

Non agire mai, quando la rabbia è al culmine; altrimenti te ne pentirai, e creerai una catena di reazioni che produrranno un karma (legge di causa-effetto sempre operante nella vita).

L'idea di cadere vittima del karma è tutta qui: fai qualcosa quando ti trovi in stato negativo è ti troverai in una catena di reazioni senza fine.

Quando ti trovi in uno stato negativo, tu fai sempre qualcosa, anche l'altro diventa negativo, ed è pronto a fare qualcosa: la negatività crea ulteriore negatività, la rabbia genera rabbia, l'ostilità genera altra ostilità, in una catena infinita di reazioni... e la gente è rimasta vicendevolmente aggrovigliata... e la cosa continua!

Aspetta.

Quando sei in collera, è il momento per meditare.

Non sprecare questo momento; l'ira crea in te una energia immensa... può essere distruttiva. 

Ma l'energia, in sé, è neutrale; la stessa energia che è in grado di distruggere, può essere creativa.

Aspetta.

La stessa energia che può sconvolgere, può donare la vita... limitati ad aspettare.

Aspettando senza fretta, un giorno avrai una grande sorpresa:  vedrai il cambiamento interiore, la rabbia si rilassa, l'energia viene liberata, e ti ritrovi in uno stato d'animo positivo; è lo stato d'animo positivo.

È lo stato d'animo creativo.

Ora puoi agire, puoi fare qualcosa.

Aspetta sempre il momento positivo.

Ricorda: Agisci, quando sei positivo.

Non forzare la positività, aspetta che essa affiori spontaneamente.

Questo è il segreto.

Quando dico: "Impara a trasformare i tuoi veleni in miele!", intendo questo!

 

L'amore è l'incontro, l'incontro orgasmico, tra la morte e la vita.

Se non conosci l'amore, ti lascerai sfuggire il senso della vita.

Sei nato, hai vissuto, sei morto... ma hai mancato.

Ti sei lasciato sfuggire quello spazio che esiste in mezzo: l'amore!, questo intervallo è la vetta più alta.

Ecco i quattro gradini verso l'amore.

Il primo: essere qui e ora;

(cioè essere presenti) perché l'amore è possibile solo nel qui e ora.

Non puoi amare nel passato (è morto!)

Molta gente vive semplicemente nei ricordi: ha amato in passato.

E molti altri amano nel futuro; anche questo non può essere fatto.

Questi sono modi per evitare l'amore.

E l'amore è possibile solo nel presente, poiché solo in questo momento la morte e la vita si incontrano... nell'oscuro intervallo che esiste dentro di te.

Quell'intervallo oscuro è sempre presente... è sempre, sempre presente!

Esso non è mai passato e non è mai futuro.

Se pensi troppo... e pensare è sempre riferito al passato o al futuro, le tue energie verranno distratte dal sentire.

E sentire è qui e ora.

Se le tue energie si muovono nello schema del pensiero, non ne avrai a sufficienza per entrare nei sentimenti... e l'amore non potrà esistere.

Quindi, il primo passo è essere qui e ora (nel presente).

Sia il futuro (chissà se arriva!) che il passato (che non ritorna) portano con sé il pensiero citato prima; è pensare sbagliato (o nel ricordo o nel rimpianto!) distrugge il sentire: una persona troppo ossessionata dal pensiero, col tempo dimentica completamente di aver un cuore.

Un uomo che è troppo immerso nel pensare, col tempo inizia a seguire un sentiero lungo il quale il sentire non ha voce.

Se non ascolta il proprio sentire, col tempo i sentimenti iniziano ad abbandonarlo.

Milioni di persone sono in queste condizioni: essi non sanno cosa significhi il cuore.

Pensano che sia solo una pompa.

Sono totalmente concentrati nella testa.

La testa è una estremità; è necessaria, è un ottimo strumento, ma deve essere usata come un servitore.

Non dovrebbe essere il padrone.

Quando la testa diventa il padrone e il cuore viene lasciato da parte, si vive, si muore, ma non si conoscerà mai Dio, poiché non si conoscerà mai l'amore.

Quello stesso identico intervallo oscuro, al primo contatto appare come amore... e quando ci si perde totalmente in lui, diventa Dio.

L'amore è l'inizio di Dio... oppure, Dio è la vetta suprema dell'amore.

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani Secondo Il Profetismo

Adesso è bene che vi parli di come il Profetismo in rete concepisce i Diritti dell'Uomo; vi parlerò della Nostra Dichiarazione dei Diritti dell'uomo.

In fondo la D. D. dell'Uomo evidenzia il fatto che l'umanità vive ancora soggetta a molte forme di schiavitù.

Altrimenti non occorrerebbe una Dichiarazione. La stessa necessità di averla, dimostra che l'uomo per migliaia di anni è stato ingannato.

Ed è stato ingannato in maniera così astuta, che solo elevandosi al di sopra dell'umanità si possono vincere le catene invisibili che lo imprigionano, i limiti e le carceri invisibili in cui è costretto.

La "nostra" dichiarazione comprende dieci punti fondamentali. 

 

- Il primo è la Vita

L'uomo ha diritto alla dignità di crescere per poter sbocciare fino alla sua fioritura suprema.

Perché questa fioritura è un suo diritto. L'uomo nasce sotto forma di seme (ovulo e spermatozoo) ma la società non gli fornisce il terreno adatto, le giuste attenzioni, un'atmosfera d'amore.

Al contrario, la società ha creato un'atmosfera profondamente avvelenata, carica di rabbia, odio, distruzione, violenza, guerre.

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