I punti principali sono quattro,
- primo: che si sia consapevoli (presa di coscienza) dello stato di sofferenza in cui l'umanità egoistica vive;
- secondo: che si riconosca l'origine del nostro e altrui malessere;
- terzo: che sinceramente si ammetta che esiste un modo (per lo meno è possibile farlo) per superare il malessere stesso;
- quarto: che si accetti in modo pieno e totale l'idea che, per superare il nostro malessere, il nostro disagio, soprattutto nelle troppe disuguaglianze sociali, si devono far nostre certe ideologie e certe norme di vita e mutare il modo di vivere attuale.
Non ho inventato nulla, questi quattro punti corrispondono alle Quattro Nobili Verità dell'insegnamento del Buddha, relative alle condizioni dell'esistenza umana,
e sono i pilastri su cui si fonda questa dottrina. Solo su casi specifici di malessere umano, dovuti a particolari circostanza individuale o sociale, non vengono applicati.
Ma veniamo più vicini a noi, lo stesso principio è sottinteso anche nell'idea marxista di salvezza.
Per applicarlo e capire appieno, ci si deve rendere conto che per Marx, come egli stesso ha detto, il comunismo, lungi da essere una meta definitiva, era un gradino dello sviluppo destinato storicamente, a liberare gli esseri umani dai condizionamenti socioeconomici e politici che ci rendono molto lontani da essere umani (nel termine esteso del simbolismo), vale a dire prigionieri, schiavi volontari di cose, di macchine e della nostra stessa brama di possesso.
Il pensiero e compito di Marx si proponeva di rivelare alla classe lavoratrice, la sua aliena e miserabile categoria sociale, che si trovava in un effettivo stato di sofferenza; il suo tentativo era mirato a distruggere le illusioni che avevano per effetto quello di oscurare, di obnubilare nella mente dei lavoratori la consapevolezza della propria miseria e povertà.
Per l'Uomo Nuovo ci vuole una nuova società che funzioni per tutti che incoraggi il sorgere di un uomo, la cui struttura caratteriale e psicologica abbia:
sicurezza, sentimento di identità e fiducia fondata sulla fede in ciò che si è (nel bene possibilmente in base alla personalità e predisposizione), nel proprio bisogno di rapporti, interessi, amore, solidarietà con il mondo circostante, anziché sul proprio desiderio di comandare ed essere despoti, di controllare il mondo, anziché viverlo, diventando così schiavo dei propri interessi.
Essere davvero presenti e solidali nel luogo in cui ci si trova, sempre!!
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Per l'Uomo Nuovo ci vuole una nuova società che funzioni per tutti,
e incoraggiare il sorgere di un uomo,
la cui struttura caratteriale e psicologica abbia:
sicurezza, sentimento di identità e fiducia,
fondata sulla fede in ciò che si è (nel bene possibilmente in base alla personalità e predisposizione),
nel proprio bisogno di rapporti, interessi, amore, solidarietà con il mondo circostante,
anziché sul proprio desiderio di comandare ed essere despoti, di controllare il mondo,
anziché viverlo, diventando così schiavo dei propri interessi.
Essere davvero presenti e solidali nel luogo in cui ci si trova, sempre!!