L'unico modo per vivere è di accettare ogni attimo come un miracolo,
irripetibile, il che è esattamente ciò che è...
"Un miracolo che non si ripeterà!"
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L'amore è l'incontro, l'incontro orgasmico, tra la morte e la vita.
Se non conosci l'amore, ti lascerai sfuggire il senso della vita.
Sei nato, hai vissuto, sei morto... ma hai mancato.
Ti sei lasciato sfuggire quello spazio che esiste in mezzo: l'amore!, questo intervallo è la vetta più alta.
Ecco i quattro gradini verso l'amore.
Il primo: essere qui e ora;
(cioè essere presenti) perché l'amore è possibile solo nel qui e ora.
Non puoi amare nel passato (è morto!)
Molta gente vive semplicemente nei ricordi: ha amato in passato.
E molti altri amano nel futuro; anche questo non può essere fatto.
Questi sono modi per evitare l'amore.
E l'amore è possibile solo nel presente, poiché solo in questo momento la morte e la vita si incontrano... nell'oscuro intervallo che esiste dentro di te.
Quell'intervallo oscuro è sempre presente... è sempre, sempre presente!
Esso non è mai passato e non è mai futuro.
Se pensi troppo... e pensare è sempre riferito al passato o al futuro, le tue energie verranno distratte dal sentire.
E sentire è qui e ora.
Se le tue energie si muovono nello schema del pensiero, non ne avrai a sufficienza per entrare nei sentimenti... e l'amore non potrà esistere.
Quindi, il primo passo è essere qui e ora (nel presente).
Sia il futuro (chissà se arriva!) che il passato (che non ritorna) portano con sé il pensiero citato prima; è pensare sbagliato (o nel ricordo o nel rimpianto!) distrugge il sentire: una persona troppo ossessionata dal pensiero, col tempo dimentica completamente di aver un cuore.
Un uomo che è troppo immerso nel pensare, col tempo inizia a seguire un sentiero lungo il quale il sentire non ha voce.
Se non ascolta il proprio sentire, col tempo i sentimenti iniziano ad abbandonarlo.
Milioni di persone sono in queste condizioni: essi non sanno cosa significhi il cuore.
Pensano che sia solo una pompa.
Sono totalmente concentrati nella testa.
La testa è una estremità; è necessaria, è un ottimo strumento, ma deve essere usata come un servitore.
Non dovrebbe essere il padrone.
Quando la testa diventa il padrone e il cuore viene lasciato da parte, si vive, si muore, ma non si conoscerà mai Dio, poiché non si conoscerà mai l'amore.
Quello stesso identico intervallo oscuro, al primo contatto appare come amore... e quando ci si perde totalmente in lui, diventa Dio.
L'amore è l'inizio di Dio... oppure, Dio è la vetta suprema dell'amore.
L'unico modo per vivere è di accettare ogni attimo come un miracolo,
irripetibile, il che è esattamente ciò che è...
"Un miracolo che non si ripeterà!"