Non vedo perché vi debbano essere tante nazioni, perché debbano esistere tanti tracciati sulle carte geografiche.
Ricordate: esistono solo sulla carta; non esistono sulla Terra, né esistono nel cielo.
Sono state inventate dagli uomini. Il mondo è diviso perché l'uomo è diviso; l'uomo è diviso perché il mondo è diviso.
Si può incominciare da dove si vuole: basta che l'umanità sia una sola e le nazioni scompariranno, quelle linee scompariranno.
Il mondo ci appartiene; una sola umanità, una sola Terra e possiamo trasformarla in paradiso.
Oggi non è necessario fare un quadro dell'inferno: se ci guardiamo attorno ce lo troviamo davanti.
Guardando il mondo, vediamo come l'uomo vive in miseria e in una sofferenza tale da rendere superflua l'esistenza di un altro inferno.
L'ottavo: l'Unicità dell'Individuo.
Esiste una parola bellissima di cui si è abusato: "l'uguaglianza".
Alcuni pensatori affermano che gli esseri umani sono uguali. L'ONU, per accontentarli, ha dichiarato che l'uguaglianza è un diritto intrinseco.
Ma nessuno si preoccupa di osservare che gli uomini non sono uguali e non lo sono mai stati.
E' un'idea che contrasta in maniera assoluta con la psicologia.
Ogni uomo è unico ed insostituibile.
Nel momento in cui vi si considera tutti uguali, diventa una follia. Al singolo viene tolto la sua individualità: non è più se stesso, diventa una ruota nell'ingranaggio.
Io non vi insegno l'uguaglianza, né la disuguaglianza: io insegno L'unicità.
Ogni individuo è unico e deve essere rispettato nella propria unicità, il suo diritto inalienabile dovrebbe essere questo: uguali opportunità per sviluppare la propria unicità.
E' un fatto ovvio e semplicissimo.
Sono passati duemila anni e non siete stati capaci di produrre un altro Gesù.
Sono passati venticinque secoli e non siete stati capaci di riprodurre Gautama il Buddha.
Perché continuare a dire che gli uomini sono uguali tra loro?
L'uomo è unico, e tutti dovrebbero essere rispettati, quali mondi in sé.
Nessuno è inferiore né superiore a qualcun'altro... ognuno è solo.
E la bellezza sta in questa solitudine: non sei più una folla, una massa: sei te stesso.
Riflettete su quanto scritto. alla prossima con la nuova Dichiarazione dei Diritti Umani.
Vi anticipo che il nono punto è un Governo Mondiale - il decimo è la Meritocrazia perché la democrazia ha fallito.