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La paura è stata il più grande oppressore dell'umanità perché vi ha impedito di conoscere e di esprimere chi e cosa siete.
Vi ha impedito di sperimentare la gioia e l'avventura della vita.
Vi ha costretti entro i limiti della povertà, dell'ignoranza, della malattia e della morte.
Vita dopo vita vi ha tenuti prigionieri della ruota della vita su questo piano della densità della materia.
E quando esiste la paura nella vostra consapevolezza, non può esistere l'amore di Dio, l'amore del Sé, l'amore del fratello a fratello, da dio a dio, non può mai esistere perché la paura soffoca l'espressione e l'esperienza dell'amore.
Non potete mai veramente amare e ricevere amore da ciò che temete.
Questa è la grande e unica verità da comprendere.
Riprendiamo il nostro discorso sul P. M. dopo un periodo di lungo silenzio per parlare di libertà, perché è importante in questo oscuro e tenebroso periodo risvegliare le coscienze attraverso antichi concetti con nuove terminologie moderne e attuali. Parliamo, quindi, del concetto di libertà, del moderno e nuovo concetto di libertà e di come si può fare per non farsi imprigionare, per non farsi ingabbiare la mente, la coscienza e dunque la "libertà individuale".
Parlerò ora delle leggi del nostro paese, (ma non solo dell'Italia o dell'Europa) e della loro trasgressione.
Dio, (la scintilla divina dentro ognuno di noi), l'illimitato processo del pensiero, l'Infinito, è in verità: senza – legge.
A differenza dei nostri governi che emanano articoli di legge, il Padre non limita i pensieri. Esso è la manifestazione dei pensieri che costituiscono il suo Essere – non potrebbe neppure farlo.
Dio è così: senza – legge, che ha permesso alla legge di essere.
Solo l'uomo è legislatore.
Solo l'uomo, che vive in un orizzonte limitato, crea norme legislative per controllare le azioni degli esseri umani.
Essere l'essenza illimitata che Dio è, e che io insegno umilmente ad essere, significa essere: senza – legge.
Vi spiegherò cosa significa: essere senza – legge; significa essere illimitati nel pensiero, nei vostri processi mentali.
Significa essere senza alcun pensiero, ideale o atteggiamento che restringa o limiti i vostri pensieri e con ciò i sentimenti che da essi provengono.
È assolutamente necessario che diventiate "illimitati" nei vostri pensieri per diventare la sublime emozione che Dio è.
Chi tra di voi che leggerà queste pagine, nel processo verso l'illimitatezza, riterrà accettabile trasgredire le leggi del proprio paese, sappia che con ciò sarà ancor più limitato di quanto non fosse prima.
Perché con tale azione dà credito, dà potere al pensiero che la sua libertà, la sua gioia, la sua illimitatezza, la sua divinità risiedono al di fuori del suo essere e non dentro di lui.
C'è forse cosa al mondo per cui valga la pena essere più limitati?
Nessuna!! Proprio nessuna.
Amici, cercate di comprendere: la libertà proviene da dentro.
La libertà deve essere riconosciuta ed accettata dentro di voi, sapendo che siete sempre liberi, degni e nobili del vostro carattere, sempre liberi di rispettare ed amare voi stessi e gli altri, sempre liberi di pensare qualunque pensiero e di vivere l'emozione di tale pensiero.
Questa è libertà.
Questo è essere illimitati.
Questa è gioia.
Questo è ciò che vi permette di essere sempre nel regno dei cieli che, in verità, è dentro di voi.
Ci sono grandi maestri, sublimi dei, che vivono sotto governi più oppressivi e restrittivi del vostro mondo, è tuttavia rimangono liberi.
Rimangono liberi!
Potete rinchiuderli in prigione, ma non potrete mai imprigionare le loro menti e i loro pensieri.
Grazie all'illimitatezza dei processi del loro pensiero, essi sperimentano quella gioia e quella libertà che molti di voi, in questo grande paese, cercano strenuamente di raggiungere.
Potete anche minacciare di tagliar loro la testa, ma potete forse con ciò intimidirli e privarli della gioia del momento?
No!
Perché ognuno di noi che ha una coscienza individuale e non strutturata in un sistema, sa di essere eterno, unico, sa che il suo regno è eterno Pensiero.
Nel nostro e vostro governo, che avete costituito, come dicono: "dal popolo, attraverso il popolo, per il popolo”; quel popolo, cioè voi, determina le norme legislative.
Se avete scelto di vivere entro i confini di questo paese, avete anche accettato le sue leggi e dovete, quindi, attenervi ad esse nei vostri rapporti con gli altri esseri.
Se avete scelto di vivere in questo regno, allora amatelo.
Amate la vostra decisione di essere qui.
Se c'è una legge o una norma che non vi aggrada, o che sentite di non poter permettere che esista, allora cambiatela, ma fatelo con strumenti pacifici.
Avete dentro di voi il potere di farlo!
Siate giusti.
Essere “giusti” significa fare un giusto uso del sé.
Significa essere benedetti, degni e nobili nel vostro carattere, nei vostri atti e nelle vostre azioni, rispettando la libertà dentro di voi.
Amate il vostro paese “dal popolo, attraverso il popolo, per il popolo”.
È uno splendido paese.
Amate i legislatori, la Costituzione.
Voi siete i legislatori, vostra è la Costituzione.
Rispettando le leggi del vostro paese.
Se non vi piacciono, cambiatele.
Se non desiderate cambiarle, onoratele o cercatevi un altro paese.
Ma permettete sempre la libertà d'essere illimitata nel vostro pensiero.
Si diventa consapevoli, cogliendo nella sua realtà multidimensionale, ed in quello stesso guardare sarete già diventati intelligenti, perché essere intelligenti significa essere capaci di vivere.
E se diventate veramente coscienti della vostra stupidità; avete anche smesso di essere stupidi.
La stupidità se ne è andata.
Siete diventati coscienza, siete diventati pura testimonianza.
La prima cosa: liberatevi di tutti gli ideali.
Non cercate di diventare diversi da quello che siete: limitatevi ad osservare la vostra realtà, qualunque essa sia.
Attenetevi ai fatti, non confondeteli con la fantasia altrimenti rimarrete sempre divisi.
La vostra realtà resterà quella che è, ma voi comincerete a credere alle storie che avete inventato per nasconderla - proprio questa è l'ipocrisia.
Dentro di voi nulla sarà cambiato, tutto continuerà come prima, soltanto in superficie indosserete una bella maschera.
Ma non sarà questo ad aiutarvi, non ha mai aiutato nessuno, finora.
L'uomo nuovo è possibile (perché è il mondo attuale che lo richiede) solo se sapremo abbandonare ogni tipo di idealismo.
Comunismo, cristianesimo, islamismo ecc; nessun idealismo si deve copiare ne tanto meno salvare.
E quando avrete abbandonato gli idealismi di ogni specie vi accorgere che con loro avete voltato le spalle anche alla vostra schizofrenia - non siete più divisi, siete diventati delle persone intere.
Siete semplicemente quello che siete.
Ed allora avrete l'innocenza di un bambino. Ed, anche qualcosa di più: la consapevolezza di essere umano.
Ma l'uomo che ha grandi ideali per la testa non potrà mai essere semplice e innocente, è impossibile.
L'uomo che nutre grandi vecchi ideali si comporta con il suo simile da furbo, cercando di diventare qualcuno, di raggiungere delle mete solo per se stesso, mai per il prossimo: dunque quale aiuto per la comunità.
Ma in realtà non è capace d'altro che fingere.
E questo lo dico a voi, a tutti gli uomini liberi e coscienti, chiedo di abbandonare ogni forma di idealismo: ecco la rivoluzione alla quale il Profetismo Moderno vi sta iniziando.
Dimenticate il futuro e i suoi ideali usati e consumati che non servano più a nessuno uomo moderno, dimenticate il dover essere: cercate soltanto di osservare ciò che è.
E questo lo potete fare subito, non c'è nessun bisogno di rimandare.
In ogni istante potete prendere atto di quello che siete.
Non condannate, perché se condannate non potete più osservare.
Non giudicate, perché se giudicate siete già influenzati da un giudizio.
Non abbiate frette di arrivare ad una conclusione: la vita non arriva mai a nessuna conclusione, è impossibile, perché la morte non esiste.
La vita non si ferma mai, è un eterno divenire.
Solo gli scocchi giungono a conclusioni effettive.
Le persone intelligenti continuano a muoversi, a crescere, a fluire.
Questo processo non ha fine, neanche il cielo lo può contenere.
La persona intelligente e cosciente continua sempre a imparare, ma non perpetuerà il passato ai danni del futuro.
L'uomo non è cosciente, anche se si illude di esserlo, ed è proprio questa illusione a proteggere la sua incoscienza.
L'uomo è ignorante, anche se pretende di sapere, ed è proprio questa pretesa (credere di sapere sempre tutto!) che mantiene intatta la sua ignoranza.
Inoltre, l'uomo è l'esatto contrario di ciò che immagina di essere: prendere atto di una tale verità è l'inizio di una grande rivoluzione; la rivoluzione interiore!
Occorre grande coraggio per vedere dove e cosa si è realmente.
Può essere gratificante credere in ideali esaltanti, ma gli ideali servono a una cosa sola: ad occultare la realtà.
Continuiamo a creare ideali meravigliosi, non è certo l'amore per le grandi idee che ci spingono, ma il bisogno di nascondere i fatti nella loro crudezza.
La persona cosciente, invece, non coltiva nessun ideale, ma mette in pratica la realtà dei fatti.
La persona cosciente si rapporta al mondo con consapevolezza, e si mantiene unica e indivisa: interiorità ed esteriorità non sono separate.
Ma è proprio questo che fa ogni specie di idealismo: separa l'interno dall'esterno, la realtà dalla fantasia; impedisce di essere naturali e spontanei, costringe ad essere diversi da quello che si è realmente; l'idealista è un sognatore!
Non c'è nulla di male nel sognare, ma guardiamo i fatti concreti e realizziamoli!
E così voi cominciate a credere nella bellezza dei vostri ideali, ma dietro queste vuote parole la realtà è ben diversa.
La gente continua a parlare di non-violenza (un gran bell'ideale!) per secoli, senza mai riuscire a metterla in pratica.
E non ci riuscirà mai, perché è proprio il parlarne che creare l'illusione più pericolosa: quella di avere già realizzato ciò di cui si parla.
E a poco a poco, a furia di perdersi in chiacchiere, l'illusione fa presa non solo sugli altri, ma anche su di noi stessi.
Dopo aver parlato per secoli di non-violenza viene il momento in cui si comincia a pensare di essere davvero diventati mansueti.
Ed è per questo che si parla tanto di non-violenza.
Coloro che vogliono crescere spiritualmente, debbono prendere coscienza di questo stupito mascheramento ideologico.
È facile nutrire grandi ideali, ma se osservate un po' gli uomini; se ne conoscete gli ideali, potete stare certi che la realtà che vivono è diametralmente opposta.
Basta conoscere l'ideologia di qualcuno per poter dedurre logicamente che la sua condotta concreta segue vie del tutto antitetiche.
La presenza di ideali prova solo che c'è una realtà che rimane nascosta.