L'insetto è simbolo del mondo sotterraneo; l'uccello notturno è il messaggero della morte.
I greci davano lo stesso significato alle rondini, il che è sorprendente, tanto più che gli arabi e l'occidente la considerano un animale propizio.
infine, la colomba è sempre simbolo di dolcezza, di amore e di pace.
Ma veniamo al sogno di Giovanni P. ed interpretiamolo; l'animale in questione è il gatto.
Le chiavi egizie e babilonesi dei sogni attribuiscono al gatto un valore benefico, sia per raccolti, quindi la ricchezza, per il sognatore stesso.
Gli Egizi aggiungevano che una donna che sogna di partorire un gatto avrà molti figli fortunati.
Ma per altri interpreti antichi simboleggia la furbizia e affetti tenaci.
Sarà bene ricordare, in modo particolare la predizione di Apomasaris, secondo la quale litigare con un gatto ed essere graffiati significa che il sognatore sarà colpito da malattia; se dorme, i vostri nemici saranno sconfitti, quando miagola saremo calunniati, infine se s'inferocisse, ci saranno liti in vista.
Infine se si sogna di "mangiare" un gatto, ci mangeremo la perfidia, il tradimento di una persona che credevamo amica, annullando il pensiero negativo della persona in questione.
Due parole per il gatto nero che può significare angoscia (in particolare per il colore) nel quale assume un carattere inquietante e persino diabolico.